La Melissa (Melissa officinalis)

La Melissa officinalis è una pianta erbacea perenne originaria del Sud Europa e Asia, di cui si usano a scopo curativo foglie e fiori. La melissa è una pianta aromatica perenne della famiglia delle Lamaceae utile contro ansia, insonnia e problemi digestivi grazie al contenuto di olio essenziale e flavonoidi, oltre ad acidi organici – tra cui l’acido rosmarinoco – e tannini.

I principi attivi della melissa conferiscono a questa piccola pianta aromatica proprietà sedative del sistema nervoso, spasmolitiche, digestive e carminative.

Inoltre l’acido rosmarinico presente nelle foglie di melissa sembra regolare la produzione di ormoni tiroidei, dunque può essere d’aiuto in caso di ipertiroidismo. 

L’olio essenziale è responsabile anche dell’aroma che caratterizza tutta la pianta, e del gradevole sapore della melissa, che ricorda quello del limone, motivo per cui la melissa è nota anche come pianta limoncina. 

La melissa viene impiegata per migliorare i processi digestivi, regolare la motilità intestinale e ridurre il gonfiore addominale, favorire il rilassamento e il buon umore, può essere assunta da sola o in associazione con altre piante dall’azione simile – come la lavanda, la passiflora, la camomilla – sotto forma di tisana.

L’infuso di melissa si prepara con 2-4 grammi di foglie (un cucchiaio raso) di melissa lasciate in infusione per 5 minuti in una tazza di acqua molto calda ma non bollente. Si possono consumare da una a tre tazze al giorno. La melissa considerata un rimedio sicuro con effetti collaterali trascurabili. Il suo uso non risulta sconsigliato in gravidanza, allattamento e nei bambini, anche se in questi casi è sempre meglio consultare il proprio medico.

Foto di: Paola Agnolucci – La Collina del Sole