
Le scoperte archeologiche testimoniano che le rose esistevano già circa più di quattro milioni di anni fa, ovvero prima della comparsa dell’uomo.
Nell’Antico Egitto, dalle rose si ricavavano olii e profumi che venivano utilizzati nelle cerimonie in onore di Iside e nel culto dei morti, mentre in Persia arricchivano i giardini con i loro colori e profumi.
Dalla Persia la rosa fu portata a Babilonia, dove, unita all’aquila e alla mela diventò il simbolo dell’autorità dello Stato.
In Cina la coltivazione delle rose si diffonde dal 500 a.C. e perfino Confucio cita i roseti di Pechino.
Nella mitologia greca, la rosa è consacrata ad Afrodite, la dea greca dell’amore, del vincolo matrimoniale e della fertilità . Secondo la leggenda, le sacerdotesse erano vestite con ghirlande di rose bianche e percorrevano sentieri cosparsi di rose.
Nei primi secoli dell’era cristiana, i romani importavano le rose dell’Egitto, in un secondo momento “per risparmiare”, vennero creati veri e prorpi vivai nel sud Italia. A Roma, infatti, in età repubblicana, le corone di rose erano un riconoscimento del valore militare.
Nel Medio Evo, l’arte del giardinaggio si sposta all’interno dei monasteri e dei conventi, dove i monaci si dedicano alla coltivazione di piante officinali e ornamentali, tra cui troviamo anche le rose.
La rosa assume un significato mistico, sia per la corona di spine che viene posta sul capo di Gesù, sia perchè il fiore della Madonna, spesso raffigurata con il cuore trafitto dalle spine.

Tisana Profumo di Rosa (Tisana Sfusa)
Profumo di Rosa (Tisana Sfusa)